Celebrato a Roma il Congresso Internazionale di Federitaly.
Grande successo e presenze autorevoli da tutto il mondo.
Federitaly celebra il suo secondo congresso davanti ad una platea internazionale di altissimo profilo e con ospiti che subito danno la cifra della crescita esponenziale della giovane Federazione.
Ad ascoltare le relazioni del Segretario Nazionale Lamberto Scorzino e del Presidente e Fondatore Carlo Verdone si ha immediatamente la sensazione di trovarsi di fronte ad un vero e proprio caso studio: solo due anni per creare un’organizzazione che oggi rappresenta un baluardo di difesa per il Made in Italy nel mondo.
A riconoscerlo anche i tanti messaggi da parte di esponenti delle Istituzioni: a partire dal saluto fatto pervenire dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, con l’invito esplicito a collaborare per tutelare e promuovere le nostre eccellenze in tutto il mondo.
Analoga importanza ha il messaggio del Sottosegretario di Stato al Ministero degli Esteri Maria Tripodi. Nel ribadire l’importanza che il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale attribuisce alla fondamentale missione della Federazione per promuovere e tutelare il “Made in Italy” nel mondo, il Sottosegretario ha sottolineato come tale missione sia assolutamente complementare all’azione di diplomazia della crescita promossa dal Governo.
Sono inoltre intervenuti il Presidente della IX Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, Alberto Gusmeroli che, impegnato nell’iter di approvazione del DDL “Made in Italy” in Parlamento ha voluto ribadire l’importanza primaria che la tutela e la promozione delle nostre imprese ha per il Governo e soprattutto ha elencato le misure più importanti contenute proprio nel Decreto a cui Federitaly ha collaborato grazie ad un incontro avuto proprio con il Presidente Gusmeroli.
Da Bruxelles il parlamentare Paolo De Castro, già Ministro dell’Agricoltura ed attuale membro della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento Europeo ha voluto testimoniare la sua vicinanza all’azione della Federazione e ha sottolineato come il nostro sistema agroalimentare abbia fatto passi da gigante negli ultimi anni ma ancora non basta: bisogna superare alcune difficoltà legate alla dimensione delle nostre aziende e adottare una mentalità più “commerciale” per competere sui mercati internazionali. Solo la qualità non basta: occorre adottare forme di aggregazione, come consorzi, reti d’imprese, cooperative, per poter essere più forti sul mercato.
Sempre da Bruxelles è intervenuto l’europarlamentare Antonio Maria Rinaldi che sin dall’inizio è stato vicino a Federitaly dimostrando uno spirito di servizio che solo chi vive con passione e dedizione la Politica è capace di di avere. L’on. Rinaldi ha elogiato la lungimiranza e la tenacia del Presidente Verdone e del Segretario Nazionale Scorzino nel portare avanti un progetto di tutela innovativo e tecnologicamente avanzato come le certificazioni Made in Italy su blockchain.
Di particolare interesse è stato l’intervento del Direttore Generale dell’Agenzia ICE, Lorenzo Galanti, che ha menzionato i principali servizi dell’importante agenzia governativa per l’export, mette a disposIzione delle imprese che vogliono competere sui mercati internazionali. Ha inoltre ribadito l’interesse ad aprire una linea di collaborazione con Federitaly per rafforzare gli interventi sul territorio a favore delle micro e piccole imprese.