CARBURANTI di nuovo alle stelle ma la cosa non sembra fare notizia.
Mentre le compagnie petrolifere fanno utili da capogiro, in Italia sono a rischio chiusura oltre 15.000 micro e piccole imprese con una perdita di decine di migliaia di posti di lavoro. In campagna elettorale sono stati presi impegni circa il taglio delle accise per contenere il prezzo di benzina e gasolio.
Ma ad oggi nemmeno nessun taglio strutturale è avvenuto.
Anzi nemmeno se ne parla.
Le imprese non possono farsi carico del buco finanziario generato da Superbonus 110 e reddito di cittadinanza. Gli imprenditori non possono pagare gli errori della politica.
Urge un intervento del governo per la salvaguardia di un pezzo importante della nostra economia.